Il Nottingham Forest Football Club è una società calcistica inglese con sede a Nottingham, militante nel Football League Championship, la seconda serie inglese, dov'è rientrata nella stagione 2008-09 dopo essere retrocessa nella Football League One (equivalente della Prima Divisione italiana) nel 2004-05. Il club ha una storia e un palmarès illustre, che annovera due Coppe dei Campioni, una Supercoppa Europea, un titolo nazionale, due FA Cup e quattro Coppe di Lega.

La squadra prende il nome dal Forest Recreation Ground, il primo campo a nord di Nottingham in cui il club inizialmente giocò e che ora è diventato sede di una prestigiosa fiera annuale, la Nottingham Goose Fair. La squadra è spesso conosciuta anche semplicemente come Forest (da non confondersi con la squadra amatoriale del Forest F.C.), nome che è ormai diventato il suo "biglietto da visita". L'abbreviazione corretta del nome del club è Nott'm Forest: infatti Notts è l'abbreviazione di Nottinghamshire (il nome della contea, da cui deriva Notts County), ma non è corretta se riferita alla città di Nottingham. Il City Ground, lo stadio del Forest, dedicato al grande allenatore Brian Clough, è situato su una riva del fiume Trent a sud della città a ridosso del quartiere residenziale di West Bridgeford. Appena dall'altro lato del Trent si scorge lo stadio dell'altra squadra di Nottingham, il Notts County, che disputa il campionato di Football League One , terza serie inglese.

La retrocessione nella terza divisione inglese del 2005 ha fatto del Forest il primo club ad aver vinto la Coppa dei Campioni retrocesso fino alla terza divisione della propria nazione.

Il Nottingham Forest fu fondato nel 1865 da un gruppo di giocatori di shinty[1] subito dopo la fondazione del club rivale del Notts County nel 1862. I vertici del club scelsero come colore sociale il Garibaldi Red, in onore del famoso condottiero italiano che guidava le camicie rosse. La squadra si unì alla Football Alliance nel 1888 e vinse il titolo nel 1892. Un anno dopo, con la fusione delle due organizzazioni, il club divenne membro della Football League.

Il primo trofeo vinto dal Forest fu l'FA Cup del 1898, battendo il Derby County per 3-1 a Crystal Palace. Nonostante tutto, il Nottingham Forest ha militato per la prima metà del ventesimo secolo nella Second Division. Nel 1949 la squadra venne retrocessa nella Third Division ma riuscì a risalire dopo due anni. Negli anni cinquanta il Forest ebbe il suo primo momento di gloria, infatti riuscì a risalire in First Division e a vincere la FA Cup nel 1959. Da quel momento il Forest diventò la prima squadra di Nottingham, superando gli accerimi nemici del Notts County. Negli anni successivi il Forest arrivò molte volte vicino alla conquista del suo primo scudetto, ma nel 1972 venne retrocesso nella First Division dopo una stagione poco esaltante.

Il Forest era considerato a quei tempi un club minore, ma la situazione cambiò radicalmente con la seconda metà degli anni settanta, quando Brian Clough e il suo assistente Peter Taylor presero la guida della squadra. Clough aveva vinto il titolo nazionale nel 1971-72 guidando i rivali del Derby County (squadra di cui era anche tifoso), guadagnandosi un contratto dal Leeds United, che però lo licenziò dopo appena 44 giorni di lavoro. Venne così chiamato, il 6 gennaio 1975, dal Forest (che a quei tempi non aveva un consiglio di amministrazione) dopo una sconfitta casalinga per 0-2 contro il Notts County, prendendo il posto del licenziato Allan Brown. Clough riuscì a classificarsi terzo nella Second Division l'anno successivo, riuscendo a far risalire il Forest. Nessuno però avrebbe potuto predire il successo che Clough avrà nei successivi tre anni.

Il Nottingham Forest divenne una delle poche squadre neopromosse a vincere il campionato inglese (nella stagione 1977-78). L'anno successivo vinse la Coppa dei Campioni battendo allo Stadio Olimpico di Monaco il Malmö per 1-0, successo ripetuto l'anno seguente battendo a Madrid l'Hamburger SV (sempre con il minimo scarto), grazie ad un'ottima prestazione del portiere Peter Shilton. Il Forest vinse anche la Supercoppa UEFA e due Football League Cup. Oltre a Shilton, tra i giocatori chiave di quell'epoca vi erano il difensore Viv Anderson, il centrocampista Martin O'Neill, il centravanti Trevor Francis ed un trio di nazionali scozzesi: l'ala John Neilson Robertson, il centrocampista Archie Gemmill e il difensore Kenny Burns. La squadra raggiunse le semifinali di Coppa UEFA nella stagione 1983-84, ma fu eliminata dall'Anderlecht dopo una controversa partita in cui fu annullato un gol al Forest. Successivamente emerse che nella partita di ritorno l'Anderlecht aveva corrotto l'arbitro[2].

Nella stagione 1988-89 il Nottingham Forest vinse la sua terza Coppa di Lega inglese battendo il Luton Town. Per la maggior parte della stagione il Forest rimase in lotta per un treble, ma concluse il campionato al terzo posto dietro all'Arsenal e al Liverpool, e fu battuta dai reds nella semifinale di FA Cup, rigiocata perché sospesa dopo sei minuti a causa di incidenti che causarono la morte di 96 tifosi del Liverpool. La vittoria in Coppa di Lega fu bissata l'anno successivo a spese dell'Oldham Athletic, e nei due anni successivi la squadra raggiunse la finale in FA Cup, dove venne superata in rimonta dal Tottenham Hotspur a Wembley, e nuovamente in Coppa di Lega nel 1991-92, persa poi dal Manchester United. Durante questo periodo il Forest vinse anche la Full Members Cup nel 1989 e nel 1992.

Al termine della stagione 1992-93, in cui il Forest retrocesse in First Division, Brian Clough lasciò la panchina della squadra dopo 18 anni, lasciando il posto all'ex giocatore Frank Clark, facente parte della rosa campione d'Europa 1978-79. Alla sua prima stagione alla panchina del Forest Clark raggiunse subito la promozione in Premier League. Nella stagione successiva, il Nottingham Forest raggiunse il terzo posto ottenendo la qualificazione per la Coppa UEFA, la prima da quando le squadre inglesi erano state bandite dalle competizioni UEFA dopo la Strage dell'Heysel. Due stagioni dopo però il Forest si trovò nelle ultime posizioni di classifica e a dicembre Clark fu esonerato in favore di Stuart Pearce, divenuto allenatore-giocatore della squadra. A marzo la dirigenza decise di togliere la mansione di allenatore a Pearce per affidarla all'ex allenatore del Crystal Palace Dave Bassett. Il Forest alla fine della stagione retrocesse in First Division concludendo il campionato all'ultimo posto, ma già la stagione seguente la squadra tornò in Premier League concludendo il campionato di First Division in prima posizione.

Nel gennaio del 1999 Dave Bassett fu esonerato dopo un inizio di campionato disastroso in favore di Ron Atkinson che però non riuscì ad evitare la retrocessione a causa di un susseguirsi di risultati scarsi, tra cui una sconfitta per 8-1 contro il Manchester United.

Dopo la retrocessione fu assunto David Platt in qualità di allenatore-giocatore della squadra. Platt rimase alla guida della squadra per due stagioni lasciando il Forest nel 2001 in cattive acque a livello economico (nel 1999, dopo la retrocessione, erano stati spesi circa 12 milioni di sterline in giocatori). In sostituzione di Platt fu chiamato Paul Hart che raggiunse al suo primo campionato la sedicesima posizione a causa della vendita di diversi giocatori chiave della squadra in seguito alle varie difficoltà economiche. Ciononostante, nella stagione successiva il Forest arrivò fino alle semifinali dei play-off per essere poi battuto dallo Sheffield United. All'inizio della stagione 2003-04 il Forest si trovò nelle ultime posizioni della classifica e così a febbraio Hart fu esonerato in favore di Joe Kinnear che riuscì a salvare la squadra dalla retrocessioe raggiungendo il quattordicesimo posto. Nella stagione successiva il Forest retrocesse dopo 54 anni nella Football League One dopo aver cambiato tre allenatori nel corso della stagione (Kinnear fu sostituito a dicembre prima da Mick Harford e poi da Gary Megson).

Anche in League One il Nottingham Forest incontrò delle difficoltà: la squadra infatti, dopo un inizio a metà classifica, si trovò a quattro punti dalla zona retrocessione dopo una sconfitta per 3-0 contro l'Oldham Athletic. A seguito di questa sconfitta, nel febbraio del 2006 Megson si dimise per lasciare il posto a Frank Barlow e Ian McParland che ottennero dieci risultati utili consecutivi (sei partite vinte, tra cui un 7-1 contro lo Swindon Town e quattro pareggiate) portando la squadra al settimo posto. Per la stagione successiva fu chiamato Colin Calderwood alla guida della squadra, dodicesimo allenatore in tredici anni per il Forest. L'avvio di campionato fu favorevole alla squadra che a novembre si trovò in prima posizione. Tuttavia nelle giornate successive la squadra cedette perdendo la posizione valevole per la qualificazione automatica. Il Forest concluse la stagione al quarto posto, valevole per la qualificazione ai play-off dove fu eliminata dallo Yeovil Town che alla sconfitta all'andata per 2-0 rimediò con un 5-2 al ritorno.

Per la stagione 2007-08 il Nottingham Forest fu indicato per il terzo anno consecutivo tra le favorite alla promozione, ma inizialmente deluse le aspettative disputando le prime sei partite senza vincerne nessuna. Successivamente la squadra si riprese disputando otto partite senza perdere (cinque vinte e tre pareggiate), segnando diciassette goal. La serie positiva fu interrotta con la sconfitta contro il Luton Town, ma il Nottingham Forest giocherà altre sei partite senza sconfitta, portandosi così al primo posto della League One. Nonostante l'arrivo a gennaio del centravanti Garath McCleary, nelle partite successive il Forest fu protagonista di alcune prestazioni negative (soprattutto in trasferta) che consentirono il sorpasso del Doncaster Rovers e del Carlisle United. La svolta è avvenuta dopo la vittoria contro il Carlisle United: il Forest giocherà altre sette partite consecutive senza perdere (sei vittorie e un pareggio) riuscendo così a raggiungere un posto valido per la promozione diretta in Football League Championship, dove milita tuttora.

fonte Wikipedia

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